Glaucoma: Occhio al killer della vista!

Per glaucoma si intende un gruppo di malattie oculari che causano un progressivo deterioramento del nervo ottico nel punto in cui questo lascia l’occhio per portare le informazioni visive al cervello. Se non diagnosticato e trattato in tempo il glaucoma può portare alla cecità. Il glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo (oggi 4,5 milioni di persone, nel 2020 stimate 20 milioni di persone affette da glaucoma).

Esistono diversi tipi di glaucoma: congenito, primario, secondario. Il tipo di glaucoma più comune è il glaucoma ad angolo aperto o glaucoma cronico, che inizia dopo la 4° decade di vita, e la cui frequenza aumenta con l’età. E’ caratterizzato da aumento del tono oculare (pressione oculare), pallore ed escavazione della testa del nervo ottico (papilla ottica), riduzione del campo visivo, riduzione del visus. E’ asintomatico. Il paziente glaucomatoso non ha modo di avvertirne la presenza: la vista può essere eccellente, mancano disturbi irritativi, l’occhio non è arrossato. Egli rischia di esserne informato solo quando la malattia è in uno stadio avanzato (inciampa nei gradini, sbatte contro gli ostacoli più disparati quali stipiti, sedie, etc.) Per tale motivo è fondamentale la diagnosi precoce.

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Come viene diagnosticato il Glaucoma?

- Misurazione del tono oculare (pressione).

- Esame della papilla ottica.

- Esame del campo visivo.

- Tecniche di immagine (per papilla ottica e strato delle fibre nervose).

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Come si cura?

A tutt’oggi non vi è una terapia risolutiva. La funzione visiva sia centrale (visus) che periferica (campo visivi) persa al momento della diagnosi è irrecuperabile. La terapia, medica (colliri), laser, chirurgica, abbassando il tono oculare a valori di pressione target è in grado di rallentare e spesso di bloccare la progressione del glaucoma verso la cecità.

Cosa devo fare?

Se hai più di 40 anni, se hai un famigliare affetto da glaucoma, se hai patologie sistemiche quali ipertensione generale, malattie cardiovascolari, diabete, TIA, apnea notturna, se sei miope, se ti hanno riscontrato un tono oculare maggiore di 21 mmHg, vai subito dal medico oculista di fiducia.